Una chiesa degna di essere vista e ammirata. Nata in un rione nuovo del paese, rispecchia nello stile la concezione moderna della vita: potenza, energia, semplicità, utilizzazione perfetta dello spazio. La navata è una. Il tempio è sorto per la intraprendenza del sac. don Raffaele Schiavone, che ha potuto realizzarla affiancando ai suoi proventi personali i contributi dello Stato. Non è mancata l'offerta di qualche fedele. Iniziato nel 1962, fu inaugurato, sotto it titolo di S. Nicola, in ricordo di un fratello del detto don Schiavone, deceduto il giorno di Pasqua del 1972. Il progetto della struttura è dell'architetto Simoncini Gaetano di Roma; la direzione dei lavori fu affidata all'ing. Morace Gaetano di Caserta. II primo parroco è lo stesso ideatore don Raffaele Schiavone.
Si ricorda che in questo luogo di culto, la mattina del 19 marzo 1994, fu assassinato don Peppino Diana