"E’ una scelta che abbiamo fatto con il cuore, perché Piazza Mercato è veramente il cuore, il centro propulsore del nostro paese: Casal di Principe".
Ad affermarlo sono i ragazzi dell'ITC Guido Carli che hanno adottato la piazza per abbellirla, modellarla, ma soprattutto per farne conoscere la storia.
"Testimone di tutte le nostre battaglie, centro di traffici e di commerci, custode delle nostre più antiche tradizioni, questa Piazza rappresenta il luogo della memoria per eccellenza, capace di rischiarare il futuro alla luce di un passato spesso turbolento e fosco".
Le immagini scelte e fissate nel video rappresentano proprio le trasformazioni di questo luogo, mostrato e raccontato nei suoi diversi aspetti anche attraverso la viva voce di alcuni personaggi che hanno vissuto dal vivo le trasformazioni e che sono stati coinvolti in questo progetto di valorizzazione di quella che rimane una "icona" per i Casalesi Doc.
In questo modo i ragazzi coinvolti nel progetto hanno appreso tante cose che perfino gli stessi anziani ignoravano, pur passando da quelle parti ogni giorno.
Per esempio non sapevamo che le strade di Casale erano in origine delle vie d’acqua e le Piazze erano il loro punto d’incontro, a motivo di un fiume ormai scomparso perché incanalato nei Regi Lagni: Il Clanio.
Non sapevamo neppure che un tempo si chiamava Piazza Tribuna perché in quel luogo veniva amministrata la giustizia dal potentissimo feudatario di Casal di Principe, il Barone, successivamente anche Duca, in grado non solo di emettere sentenze, ma anche di farle eseguire, sia in campo civile che penale, perché in possesso di una straordinaria facoltà chiamata ”Il mero e misto imperio”.
Abbiamo appreso che da quella piazza partivano i cortei e le processioni della Patrona del paese: Maria Santissima Preziosa, di cui i Casalesi erano devotissimi e disposti a qualunque sacrificio pur di onorarla con feste straordinarie.
In queste occasioni la piazza diventava un centro di aggregazione, una possibilità di incontri, conoscenze, scambi.
All’ombra del campanile del Santissimo Salvatore, che sembra abbracciare la piazza, quanti sentimenti sono sbocciati! quanto amor patrio e quanti sacrifici si sono consumati! Quando, nell’Ottocento, in un momento storico particolare, un progetto, nato per egoismo ed eccessiva bramosia per il denaro, avrebbe voluto cancellarla per erigervi una nuova casa comunale, il popolo la difese a spada tratta, perché non poteva perdere un aspetto connotativo del paese e della comunità.
La piazza era pure il posto dove si vendevano i prodotti agricoli come la frutta e la verdura e anche il vino asprinio e la mozzarella, nella cui produzione Casale è sempre stata un’eccellenza. Dunque anche centro propulsore del commercio, dei traffici e fattore economico determinante, da qui uno dei suoi storici toponimi: Piazza delle Erbe, appunto!
Certo, molto è cambiato nell’aspetto esteriore della piazza, ormai quasi priva degli archi settecenteschi che la racchiudevano, povera di verde in grado di offrire frescura e conforto a chiunque voglia godere di un momento di riposo e di svago, specie gli anziani.
Con il Progetto “Adotta un Monumento” (nel nostro caso la Piazza) si è inteso abbellire questo luogo fisico e mentale tanto caro ai nostri cuori, di cui solo ora abbiamo conosciuto la storia e le tradizioni, fornendola del verde, dei fiori e qualunque altra cosa utile a renderla più bella ed accogliente.
I ragazzi delle classi coinvolte nel progetto (2a A e 2a B con Indirizzo Biotecnologico - 2a A con
Indirizzo Turistico - 1a C e 3a C con Indirizzo Amministazione Finanza e Marketing) avevano
previsto di costruire con le loro mani qualcosa che potesse essere installato in vari punti della piazza ed in essa rimanere a futura memoria come testimonianza e ricordo dell’affetto e del lavoro dei ragazzi casalesi.
L’elemento caratterizzante previsto nella realizzazione del progetto doveva essere una costruzione concettuale e fortemente simbolica, formata dal pezzo di un “puzzle” dove mancano ancora dei pezzi e che, guardato frontalmente, ricorda le sembianze di una persona che cammina. Questo cammino è quello del progresso sociale e gli altri pezzi che andranno idealmente a comporlo lungo il percorso, rappresentano l’unione che realizza la crescita sociale.
Per quanto riguarda i fiori e il verde, va però ricordato che essi sono come i sentimenti, vanno curati, altrimenti muoiono.
I ragazzi hanno deciso di piantarli ma, come è giusto, tutti i Casalesi dovranno averne cura.
Coinvolgendo in questo progetto persone di ogni tipo ed età, si è inteso trasformare uno spazio fisico in uno spazio mentale dove poter dialogare, progettare e condividere ogni pensiero ed ogni idea, tesi alla realizzazione di una società più giusta e solidale, capace di trasformare la vita in una bella esperienza da affrontare insieme.
Purtroppo il progetto, iniziato a gennaio 2020, a causa della pandemia provocata dal corona-virus Covid19, non è stato portato a termine. Sono stati eseguiti i sopralluoghi preliminari della piazza. Sono state contattate persone che in quella piazza sono nate e vissute. Sono state scattate fotografie e registrati filmati. Si sono realizzati anche i prototipi delle installazioni (fioriere ricavate da materiali di risulta, il monumento/puzzle, ecc.) Poi, purtroppo, la pandemia ha interrotto le attività progettuali.
Però, visto che erano state raccolte testimonianze, vecchie fotografie ed altro materiale interessante e considerato che le moderne tecnologie lo consentivano, si è deciso di produrre il filmato che racconta brevemente la complessa storia della Piazza Mercato di Casal di Principe.
Il filmato all’origine era stato concepito per raccontare la piazza, ma anche il lavoro di abbellimento previsto dal progetto. Con il filmato si intendeva narrare la progressione progettuale fino alla installazione definitiva dei complementi di arredo e del monumento al futuro.
I ragazzi dell'ITC Carli, si riservano di portare a compimento questa parte quando le condizioni lo consentiranno. Nel frattempo con il video si mette a disposizione la storia della Piazza Mercato. Quella storia che pochi conoscevano e che, attraverso l’adozione di questa piazza, i ragazzi hanno riportato alla luce.
La speranza è che si possa realizzare in un futuro prossimo anche la seconda fase prevista dall’Adozione, ovvero l’abbellimento della Piazza per farne un luogo vivibile, capace, ovvero, di favorire le relazioni e gli scambi anche umani.
Il video prodotto si intitola “Cartoline da Piazza Mercato”.
I filmati in esso contenuti sono stati realizzati dai ragazzi nei vari sopralluoghi dove hanno anche trovato grande disponibilità da parte di alcuni storici abitanti della piazza. Le voci narranti sono delle ragazze e dei ragazzi dell’ITC. Le foto d’epoca sono state gentilmente fornite dagli abitanti della piazza. Le foto panoramiche dall’alto sono state riprese da Google Maps 3D (Google Earth). Il montaggio del video è stato realizzato con il supporto dell’esperto esterno. Le musiche di sottofondo sono coperte da licenza Creative Commons 4.0.
(https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it )
“Programma Scuola Viva - Azioni di accompagnamento”
Progetto “La scuola adotta un monumento® in Campania
A.M.A ATLANTE MONUMENTI ADOTTATI” II annualità
Progetto Cod. Uff. 634/4
POR Campania FSE 2014/2020 – D.D. n. 783 dell’8/07/2019
Asse III Obiettivo Specifico 12 Azione 10.1.1
Titolo del Modulo:
“ ADOTTA UN MONUMENTO ”