Il contributo di sangue della nostra Città è stato molto alto. 92 suoi figli sono caduti nelle varie campagne militari tra il 1941 ed il 1943 soprattutto in Russia, Albania e Grecia. Di moltissimi si sa solo che non hanno fatto ritorno a casa e, dunque, sono stati dichiarati ufficialmente dispersi: 18 nella gelida campagna Russa. Altrettanti in Grecia e 26 nella desolata pietraia Albanese. Leggere i fogli matricolari di ognuno di loro è stato doloroso. Tra le burocratiche righe del dataBase hanno preso forma piccole storie affondate nella fangosa neve russa. Piccole storie e brevi vite "finite quel giorno", proprio come nella canzone di DeAndrè. Per questa ragione, ovvero per continuare a far sbocciare papaveri rossi abbiamo deciso di dare forma all'ammasso di informazioni alla rinfiusa fornite dal Ministero della Difesa grazie all'interessamento del Maresciallo dell'Aeronautica Cav. Luigi Diana. Abbiamo costruito un dataBase con i cuori palpitanti di quei giovani casalesi per rendere giustizia alla loro crudele esperienza bellica. Di ogni singolo caduto, morto o disperso, si troveranno informazioni anagrafiche e dettagliate informazioni militari sui vari spostamenti fino all'epilogo. Il dataBase è in costante aggiornamento. I caduti complessivamente sono 92 e sono stati tutti inseriti in questo nostro "dataBase della Memoria". Ci riproponiamo anche di aprire una sezione specifica per i reduci che questa guerra l'hanno fatta, spesso finiti prigionieri o comunque attraversando enormi difficoltà, ma che alla fine sono riusciti a far ritorno nelle famiglie potendo così riabbracciare i propri cari.