Gli anni del declino: dall'80 in poi

Gli anni Ottanta, quelli del post-terremoto, segnarono la crisi della nostra agricoltura, settore che andò via via riducendosi a favore dell'edilizia e del terziario cantieristico.
Della gestione del settore si appropriò, purtroppo, nella quasi totalità dei casi, la criminalità organizzata che proprio su di esso (oltre che su attività illecite di vario tipo) fondò il proprio impero economico.
Negli ultimi anni la crisi nazionale dell’edilizia e il duro colpo inferto dallo Stato ai clan della camorra ( a tantissime imprese del territorio sono stati negati i certificati antimafia) hanno creato una fortissima  disoccupazione tra gli operai del settore edile (muratori, carpentieri, idraulici, elettricisti…) a cui si aggiunge l’annoso problema della disoccupazione femminile e giovanile.
Il ritorno all’agricoltura dei giovani e l’incremento di piccole-medie imprese locali appaiono oggi l’unica soluzione percorribile per sconfiggere il gravissimo  problema della mancanza di lavoro.